8 marzo: la Rsa Madonna di Porto investe ancora sul benessere psico-fisico delle ospiti

 Successo per la seconda edizione del “Salotto delle donne”

Donna è… intelligenza, forza e pazienza, saggezza, dolcezza, creatività, possibilità, fantasia, gioia e allegria. È un universo da amare, un mondo da rispettare. Sono queste le parole d’ordine della Giornata internazionale della donna 2025 celebrata nella Rsa Madonna di Porto di Gimigliano (Cz) che, forte delle buone prassi avviate e realizzate nell’anno precedente, ha promosso la seconda edizione del “Salotto delle donne”.

Nel solco dell’approvazione di chi vi ha partecipato in passato e delle emozioni positive che si sono manifestate durante la prima sperimentazione, l’équipe multidisciplinare ha riproposto l’iniziativa che ha avuto come protagoniste assolute le ospiti della Struttura, coccolate come non mai, coinvolgendo anche i loro familiari. Forte della considerazione che la condizione di ricovero non deve essere considerata un limite per la cura di sé, tutto il personale in servizio ha contribuito all’allestimento del “Salotto delle donne”, uno spazio interamente dedicato alla cura del corpo e all’interno del quale le nostre nonne sono state al centro di un rituale di bellezza fatto di speciali trattamenti per la pelle, per le unghie e la cura dei capelli. Il beauty day ha riservato alle ospiti della Residenza dei momenti di leggerezza e spensieratezza, di distensione e di benessere psico-fisico che, ancora una volta, hanno preso la forma di sorrisi soddisfatti e di voglia di sentirsi ancora bene con il proprio corpo, indipendentemente dalla condizione clinica.

Anche quest’anno il colore giallo mimosa ha caratterizzato il “Salotto” allestito nell’atrio centrale della Struttura e impreziosito con fiori freschi, palloncini, addobbi a tema ma soprattutto con gli elaborati grafici e artistici realizzati dagli ospiti all’interno dei laboratori grafico-creativi sul tema della valorizzazione della figura femminile. In particolare, ha spiccato il cartellone che ha rappresentato una sagoma femminile associata alle infinite sfumature della femminilità realizzato anche al culmine di un percorso fatto di riflessioni intorno al tema dell’emancipazione femminile e momenti di dibattito sulle lotte per l’affermazione del ruolo della donna nella società.

A sugellare la manifestazione, alla fine del rito di bellezza, le signore si sono riunite intorno ad un tavolo allestito a festa per un simbolico taglio della “torta mimosa” confezionata durante le attività del laboratorio cucina.

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