Preghiere, musica e tante emozioni per dire grazie ai “custodi” delle famiglie calabresi
Non poteva passare inosservata la Festa dei Nonni nel Centro di riabilitazione e Casa protetta “Don Milani” di Lungro (Cs) che, in occasione della ricorrenza del 2 ottobre, si è vestito a festa per affermare, con ancor più convinzione che mai, quanto la figura dei nonni sia centrale nella vita delle famiglie calabresi e non solo. La giornata degli ospiti della Struttura si è tinta dei colori della gioia, della tenerezza e della condivisione ed è iniziata con un momento di lettura ad alta voce in cui è stata approfondita l’origine della Festa nata negli Stati Uniti nel 1978 su proposta di una nonna di quaranta nipoti che riteneva fondamentale, per l’educazione delle nuove generazioni, la relazione con i loro nonni. Incuriositi dal racconto e fieri del riconoscimento ormai consolidato ad ogni latitudine, ovvero quello di essere un tassello imprescindibile nella nostra società, i nonnini hanno anche scoperto con gioia la sovrapposizione, ovviamente non casuale, della ricorrenza che li vede protagonisti con quella degli Angeli custodi. Proprio per questo motivo l’équipe ha voluto suggellare la mattinata con l’invito al cappellano della Struttura per la celebrazione della Santa Messa. I nostri ospiti, con devozione e raccoglimento, hanno partecipato alla divina liturgia riuscendo a seguire con grande attenzione e trasporto, pur nella profonda commozione, le parole pronunciate dal cappellano e quelle impresse sul libricino stampato per l’occasione dall’Eparchia di Lungro. Evidente sui volti e nei gesti la partecipazione emotiva di tutti loro alla celebrazione e la sentita vicinanza alle dolci e solidali parole di colui che per tutti è affettuosamente “Zoti Sergio”, padre Sergio, che al termine della liturgia ha consegnato a ciascuno un’immaginetta rappresentante un pensiero per i nonni.
La festa è proseguita anche nel pomeriggio quando il clima in Struttura è stato reso ancora più allegro dalle note gioiose e vivaci della fisarmonica del fisioterapista Luca e dall’animazione realizzata a suon di battimani e canti a voce piena da tutti i presenti, nonnini compresi! Sullo sfondo i lavori realizzati dai nostri ospiti nell’ambito dei laboratori grafico-creativi: delle ali in cartoncino azzurro come simbolo della festa degli Angeli Custodi.
Dopo aver degustato una deliziosa crostata all’arancia, custodendo accuratamente in mano le loro simboliche ali azzurre, gli ospiti hanno ringraziato tutti gli operatori che si sono adoperati per l’ottima riuscita dell’iniziativa con dei sorrisi che rimarranno per sempre impressi nei ricordi di questa giornata!