Il Natale è per ogni uomo e donna che veglia nella notte, che spera in un mondo migliore, che si prende cura degli altri cercando di fare umilmente il proprio dovere
(Papa Francesco)
Il Presepe Vivente nasce come evento originale, che ha coinvolto tutti gli ospiti presenti, le loro famiglie, il personale assistenziale e i volontari che, dall’esterno, hanno collaborato nel reperimento di materiale utile per la buona riuscita.
Gli anziani sono stati i veri protagonisti della manifestazione; attraverso la loro personale partecipazione si è potuto rivivere il vero significato del Natale e riscoprire il valore delle cose semplici.
Nella realizzazione dell’ambientazione sono state create diverse scene, che hanno rappresentato i mestieri di un tempo: il falegname, il calzolaio, le ricamatrici, l’impagliatore di sedie, ecc;
sono stati riprodotti anche alcuni luoghi comuni: il mercato della frutta e della verdura, l’osteria, la piazza (agorà), ecc.
La Struttura, nei giorni dell’allestimento, ha assunto le sembianze di un piccolo paese, all’interno del quale ciascuno era impegnato ad offrire il proprio contributo, in un’atmosfera entusiasmante di collaborazione e condivisione.
La Natività nell’arte 1a Edizione
Mostra di Presepi Artigianali
a cura di Dario Napolitano
Artista calabrese di arte presepiale, che con la sua attività ventennale porta avanti la tradizione dell’artigianato calabrese, utilizzando una particolare tecnica che con il passare degli anni si è evoluta grazie alla ricerca di nuovi materiali, all’uso di nuove attrezzature e a specifici trattamenti che fanno sì che i lavori realizzati mantengano nel tempo inalterate le proprie caratteristiche iniziali. La finalità di tale attività è anche quella di cercare di far rifiorire nella società contemporanea la passione per la nobile arte del presepe e i concetti religiosi ad essa collegati.
Ogni opera è realizzata in oggetti tipici calabresi, dalla “vozza”, al “salaturi”, alla “damigiana impagliata”, alla “limba” e tanti altri ancora, capaci di mantenere viva la tradizione dell’artigianato calabrese, che senza artisti del genere rischierebbe di essere completamente dimenticata.